Massimiliano Tavana Cichlidream Ciclidi Africani Malawi

Gli errori con gli acquari li abbiamo fatti tutti, nessuno nasce imparato ma, per fortuna, si può imparare dagli sbagli degli altri.

In questo post esamineremo i 7 sbagli più grandi che si commettono  quando si è principianti.

Inoltre, se vuoi ottenere ancora di più, non lasciarti sfuggire la pratica guida gratuita per diventare subito un professionista dell’acquariofilia.

Se stai iniziando ora con l’hobby dell’acquario questo post fa per te, leggilo con attenzione ed evita assolutamente gli errori qui riportati.

Se hai già un po’ di esperienza non scappare; forse le informazioni di qualche paragrafo potrebbero sembrarti ovvi, ma vedrai che ci sono pericolosi errori che si possono commettere anche quando si è più esperti.

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Massimiliano Tavana

Appassionato di acquariofilia

Fammi una domanda
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Massimiliano Tavana

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Fammi una domanda

1. Il tormentone nell'acquariofilia per un principiante

Il Ciclo dell'Azoto nell'acquariofilia per principianti
Impara quando mettere i pesci in acquario

Nell’acquariofilia è la prima cosa che si sente dire un principiante e forse non ne puoi più.

Ma voglio farti scoprire quanto sono antipatico battendo ancora su questo tasto: non inserire i pesci se il tuo acquario non è pronto.

Insisto soltanto perché so quanto sia naturale allestire un acquario e voler comprare i pesci per vederli subito nuotare.

Però, è necessario consentire al Ciclo dell’azoto di concludersi per evitare che i tuoi pesci muoiano a causa di un picco di ammoniaca.

Non lasciare che la fretta possa rovinare la tua nuova meravigliosa avventura.
Se l’acquario non è maturo dovresti ricominciare tutto da capo colpevolizzandoti. Potresti persino pensare di abbandonare questo hobby.

Comprendere come funziona il Ciclo dell’azoto è importante per la sicurezza dei tuoi pesci. In questa guida sulla maturazione dell’acquario, non solo ti spiego in modo semplice l’intero processo ma ti dico anche come velocizzarlo.

2. L'ambientamento dei pesci e gli scarti organici

Forse anche questo errore ti sembrerà banale ma l’ambientamento dei pesci è un argomento troppo importante per non parlarne.

Inoltre, anche molti esperti possono non prendere nella giusta considerazione un aspetto meno scontato, è capitato anche a me.

L’acqua in cui hanno viaggiato i nuovi pesci sarà piena di scarti organici e non dovrai portarla all’interno del tuo acquario.

Ecco come puoi procedere:

  1. Apri il sacchetto di plastica e fai dei risvolti all’apertura lasciandolo galleggiare in superficie
  2. Valuta se è il caso di assicurare il sacchetto con una molletta
  3. Dopo il primo quarto d’ora versa un bicchierino da caffè nel sacchetto
  4. Ripeti l’operazione ogni 15 minuti
  5. Fatto 7-8 volte i pesciolini avranno avuto modo di acclimatarsi alla nuova temperatura e ai nuovi valori chimici
  6. Spegni le luci dell’acquario
  7. Prendi delicatamente i pesci con il retino e mettili in acquario
  8. Butta l’acqua contenuta nelle bustine
  9. Dopo una trentina di minuti puoi accendere le luci dell’acquario

3. Uso scorretto dell'illuminazione nell'acquariofilia

Come allevare, gestire e acquistare i migliori Ciclidi africani Mbuna
I Ciclidi africani di Cichlidrem illuminati con luce tenue
A meno che tu non abbia tante piante, nell’acquariofilia, la luce artificiale fornita dai tubi a led o dalle plafoniere, serve soltanto a te per poter vedere bene i pesci.

I nostri amici pinnuti hanno soltanto bisogno del corretto alternarsi della notte con il giorno (ritmo circadiano) e potrebbe essere sufficiente la luce naturale della tua casa.

Detto questo, devi sapere che una luce troppo intensa può essere fonte di stress per i tuoi pesci, in particolare se parliamo di Ciclidi africani
Inoltre, può causare problemi di aggressività e una crescita incontrollata delle alghe.

Nel caso avessi già questo problema o vuoi prevenirlo scarica la guida gratuita contro le alghe.

Per gli stessi motivi appena visti, cerca di non dare più di 8/10 ore di luce. 

Su questo argomento, esperto o principiante dell’acquariofilia, ho scritto per te due post che non puoi perdere:

4. Non ossigenare l'acquario

Non devi mai fare mancare l’ossigeno nel tuo acquario.

Una buona soluzione è quella di inserire l’aeratore con una pietra porosa ma potrebbe non essere sufficiente.
Questo è particolarmente vero se nel tuo acquario ci sono poche piante o sono addirittura assenti, come nel caso di un biotopo di Ciclidi africani.

Con il passare del tempo, i tuoi pesci cresceranno e potresti aggiungerne altri.
La naturale conseguenza è la crescita dei nitrati che andranno a ridurre l’ossigeno.

Quello che devi fare per stare tranquillo è formare delle onde con una pompa di movimento.
Ancora meglio se posizionerai anche l’uscita del filtro acquario in modo da spaccare l’acqua e creando un movimento circolatorio in superficie.

Guarda il video qui sotto e sarà tutto più chiaro!

3 Ossigenazione bis: i blackout elettrici

La maggior parte degli accessori per acquario funzionano grazie alla corrente elettrica.

In caso di blackout elettrici non troppo prolungati, a differenza degli acquari di barriera corallina, i pesci d’acqua dolce possono sopravvivere senza problemi.

Certo, se non si interviene in tempo, il mancato funzionamento del riscaldatore e del filtro comporterebbe seri danni ma, anche se non sei un principiante dell’acquariofilia, forse questa non la sai.

La prima cosa che ucciderà i pesci, è la carenza di ossigeno.

Per non correre questo rischio, la soluzione migliore è quella di dotarsi di una batteria specifica per l’ossigenazione dell’acquario che si attiva in caso di interruzione dell’elettricità.

5. Un classico nell'acquariofilia del principiante: La sovralimentazione

Cosa mangiano questi pesci? Questo mangime è un cibo che si attacca al vetro dell'acquario
Acquariofilia per principianti: l’alimentazione dei pesci

Se sei un neofita è quasi certo che sarai portato a sovralimentare i tuoi pesci.

Oltre a fare diventare i tuoi pesci più aggressivi e a fargli raggiungere dimensioni innaturali, è un errore da evitare per salvaguardare la loro salute.

Infatti, anche i loro organi interni cresceranno a dismisura appesantendosi e provocando malattie che non vogliamo.

Inoltre, l’eccesso di cibo, comporta un aumento di rifiuti organici con il rischio della crescita dei pericolosi nitrati.

Quindi vacci piano con il mangime per i pesci, è sufficiente che consumino tutto il pasto in 50-60 secondi che, se adulti, puoi dargli un paio di volte al giorno.

Sapere cosa mangiano i pesci in natura, ti aiuterà a capire che non ti devi fare intenerire dalla loro incessante richiesta di cibo.

6. Non utilizzare un bio condizionatore nei cambi dell'acqua

Un errore banale ma comune non solo tra i principianti è quello di utilizzare l’acqua del rubinetto senza eliminare prima il cloro.

Infatti, l’acqua che scorre nella nostra rete idrica contiene il cloro che può essere molto dannoso per i nostri amati pesci, per le piante, per i batteri buoni e per la vita in generale all’interno dell’acquario.

Quando facciamo il cambio dell’acqua dell’acquario, è possibile eliminare il cloro con un biocondizionatore.


Quello che preferisco è il Seachem Prime, perché, oltre a svolgere in modo eccellente questa funzione principale, detossifica ammoniaca, nitriti, metalli pesanti e qualsiasi sostanza tossica che potrebbe contenere, anche accidentalmente, l’acqua del nostro rubinetto.

Puoi approfondire questo argomento con la lettura dei post:

7. Acquariofilia, principianti e pulizia del filtro biologico

materiali biologici per i filtri nell'acquariofilia per principianti
Spugne e materiale per l’insediamento della flora batterica

Quando in acquariofilia si è principianti è normale non conoscere bene il filtro per acquario e come funziona, ti basta però sapere che il materiale biologico non andrebbe mai pulito.

Tra i cannolicchi vive la maggior parte della flora batterica benefica, indispensabile per il Ciclo dell’azoto e non devono essere puliti.

L’unico caso in cui potrebbe essere necessario dargli una sciacquata è quando si accumula una tale quantità di residui  da non permettere il normale flusso dell’acqua.

Quindi, se costretto, pulisci il materiale per la filtrazione biologica esclusivamente con l’acqua dell’acquario, in caso contrario ucciderai i batteri buoni causando un picco di ammoniaca che farà danni devastanti.

Per lo stesso motivo, non sostituire i cannolicchi con altri nuovi, anche in questo caso dovresti cominciare di nuovo tutto il Ciclo dell’azoto e il tuo acquario diventerebbe una trappola mortale per i tuoi pesci.

Consiglio Bonus 1 anche per i non principianti

Acquario piccolo o nano da comprare online
I miei Amtra Nanoscaping e Tetra Starter Line

Questo è un errore comune anche di chi dell’acquariofilia non è un principiante.

Di cosa si tratta?

Hai comprato dei bellissimi pesci colorati e non vedi l’ora di fare le presentazioni con gli altri inquilini del tuo acquario.

Mi sembra giusto!

Però non commettere l’errore di introdurre i nuovi arrivati nell’acquario principale prima di avergli fatto fare la quarantena. Basteranno un paio di settimane.

Avere in casa un piccolo acquario economico per la quarantena è importante anche per una cura eventuale che potresti dovere apportare a un singolo pesce. In questo video ti faccio vedere come fare.

Molto utile alla quarantena, ma non solo, è il Tetra Starter Line.

Un piccolo acquario per principianti di 54 litri già accessoriato. Bisogna solo mettere la spina.

Ma ora concentriamoci sulle due ragioni principali per cui dovrai tenere sotto osservazione i nuovi pesci.

Rischio di contagiare l'acquario

I nuovi arrivati, potrebbero essere affetti da una delle tante malattie dei pesci d’acquario ed essere portatori di agenti patogeni.

Se sono pesci wild (nati in natura), in teoria dovrebbero già essere stati isolati e osservati dal commerciante ma, purtroppo, non è sempre così!

Se nati in cattività, come la stragrande maggioranza dei pesci oggi in commercio, potrebbero avere contratto una malattia non ancora evidente con il rischio di trasmetterla al resto della compagnia.

Limitare lo stress ai nuovi arrivati

Un acquario di quarantena è utile ai nuovi pesci anche se non hanno malattie.

Infatti, è opportuno lasciargli il tempo di rilassarsi in un ambiente tranquillo prima di essere inseriti con altri pesci che, inizialmente, potrebbero infastidire i nuovi arrivati.

Durante il trasporto a casa, o ancora di più nelle varie fasi della spedizione, i pesci vivi, hanno accumulato molto stress e non è il caso di aggiungere anche quello di doversi difendere in un ambiente completamente nuovo e con valori chimici e temperatura diversi.

Consiglio Bonus 2 per i principianti

I rischi in acquariofilia del principiantePotrà sembrare contro intuitivo ma il tuo primo acquario sarà più semplice da gestire quanto sarà più grande.

I piccoli acquari creano maggiori oscillazioni nei parametri più importanti dell’acqua mettendo a rischio la vita dei tuoi pesci e il tuo entusiasmo.

Testare l’ammoniaca e i nitriti, stabilizzare valori come il pH e la temperatura è decisamente più impegnativo per un neofita.

Con un po’ di esperienza potrai gestire acquari con pochi litri d’acqua senza problemi ma, se questa è la tua prima esperienza e non vuoi impazzire, compra un acquario di almeno 180 litri.

Magari, dopo esserti assicurato delle condizioni, potresti acquistare un acquario usato.

Si trovano acquari usati nei mercatini di Facebook o sui siti di annunci come Subito.

Di solito si trovano già provvisti di riscaldatore, filtro e tutto il resto, il che renderà ancora più semplice muovere i tuoi primi passi.

Comprarlo usato ti dà un ulteriore vantaggio.

Se ti accorgerai che questo hobby non dovesse fare per te, potrai a tua volta metterlo in vendita e non ci avrai rimesso la svalutazione di un acquario nuovo.

Acquariofilia per principianti: Conclusione

Questo hobby è un mondo affascinante ricco di soddisfazioni e sfide che puoi facilmente gestire tenendo a mente quanto hai letto in questa guida.

Hai visto che gli argomenti trattanti non sono soltanto di acquariofilia per principianti.

Nel nostro viaggio attraverso i 7 errori principali, abbiamo esaminato argomenti cruciali, dall’importanza del Ciclo dell’azoto all’illuminazione corretta e alla gestione dell’ossigeno.

Hai appreso consigli pratici per mantenere un ambiente sano per i pesci, l’ambientamento, la corretta alimentazione, la manutenzione del filtro biologico, la quarantena e tanto altro.

Inoltre, nel consiglio bonus si è parlato dell’importanza delle dimensioni dell’acquario per semplificarne la gestione.

Se sei un principiante, assicurati di leggere attentamente ogni dettaglio per evitare inconvenienti e garantire il benessere dei tuoi pesci. Tuttavia, anche gli esperti potrebbero scoprire informazioni preziose che spesso vengono sottovalutate.

Se vuoi  evitare ogni rischio e diventare un vero professionista dell’acquariofilia, voglio regalarti la nuova guida gratuita con 19 regole per non sbagliare nulla e trasformare il tuo Acquario in un Angolo di Paradiso.

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La tua passione per l’acquario merita di essere coltivata con cura e conoscenza.

Se hai domande specifiche o desideri una consulenza personalizzata, non esitare a contattarmi per una video chiamata 1 a 1.

Hai già un acquario o pensi di iniziare questa meravigliosa avventura? Sarò felice di leggerlo nei commenti,

A presto e buona passione!

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