Massimiliano Tavana Cichlidream Ciclidi Africani Malawi

Sul Cammino di Santiago con Federico

Il seme della passione per i Ciclidi dei grandi laghi africani

Ciclidi, lago Malawi, grandi laghi africani, ma cosa c’entrano con questi due disperati?

Se ti sei fatto questa domanda è più che comprensibile.

In effetti la foto sembrerebbe non avere alcuna attinenza con gli amati pesciolini.

L’ho scelta perché in lei vedo rappresentato me e il seme della passione per gli Mbuna. 

Provo a spiegarmi.

Sin da piccolo, il mio rapporto con la natura è sempre stato viscerale e fisico.

Ad esempio, durante l’infanzia, quando tornavo dalle intense domeniche che passavo con famiglia e parenti nella pineta di Ostia, mia madre mi prendeva per un orecchio e mi infilava sotto la doccia. 

Come la terra raccolta dal mio corpo ne fosse diventata parte integrante, rimane ancora per tutti un mistero e non dimentico le faticose strofinate sulla pelle che mia madre mi infliggeva, per farla tornare del colore originale.

Non escludo che mio padre sia stato costretto a sturare più di una volta lo scarico della doccia.

Picture of Massimiliano Tavana
Massimiliano Tavana

Appassionato di acquariofilia

Fammi una domanda
Picture of Massimiliano Tavana
Massimiliano Tavana

Appassionato di acquariofilia

Fammi una domanda

Dalla pineta al Cammino di Santiago verso i Ciclidi del lago Malawi

Crescendo, il campeggio era praticamente diventato sinonimo di vacanza. Ovviamente era bandito il materassino su cui dormire (dovevo farlo a contatto con la terra, che scherzi !?!). 

Fino a quando ho sentito parlare del Cammino 

di Santiago. 

Dopo averlo fatto 5 volte tra mountain bike e a piedi, con l’affezionato zaino e la piccola tenda, mi sono spinto su nuovi percorsi, sempre più selvaggi e avventurosi. 

Valli, montagne, ruscelli, radure, boschi, spiagge (e via dicendo) e notti in un ‘letto’ sempre diverso tra le mille sorprese della natura.

Ci sono stati momenti in cui mi sembrava di camminare sulle nuvole del Paradiso.
Tutto era gioia allo stato puro.
Ero al posto giusto nel momento giusto. Attimi di eternità in un qui e ora senza tempo!

Così il cuore aveva cominciato a gridare più forte della ragione e stava progettando, in una escalation inarrestabile di emozioni, un viaggio a tempo indeterminato. 

Bye bye lavoro per una vita che avesse come meta il viaggio stesso!

Mai dare nulla per scontato. La disperazione

Bene, perfetto, fico, STRE-PI-TO-SO!

Insomma, non proprio.
Mai dare nulla per scontato. 

Il sopraggiungere di problemi motori che sembrano (appunto, mai dare nulla per scontato) permanenti, mi hanno svegliato dal sogno portando con loro vuoto e sconforto. 

Tutto finiva ed è stata dura accettarlo.

Mi è mancata la terra sotto i piedi. 

Vedevo chiudersi il varco attraverso il quale potevo assaporare la libertà dalle leggi dello spazio e del tempo.

E ora come rivivere l’intensità di tali esperienze?

Un periodo nero.
Poi la svolta.

Tutta colpa del portiere se amo i Ciclidi del lago Malawi

Ciclidi africa in un acquario full mbuna
I miei amici

Il portiere del palazzo stava buttando quello che per me era un parallelepipedo di vetro poco più lungo di un metro.

La figlia di 6 anni era tristissima e non voleva più vederlo.

Era mancata la corrente e tornando dalle vacanze estive era stata la prima a vedere tutti gli Mbuna morti

“Tutti i chi?” Gli domandai non avendo mai sentito prima il nome di questi pesci.

Mi spiegò meglio e poi mi disse: “Ma perché non prendi la vasca e ti fai un acquario per Ciclidi africani?”

Le inconsistenti esperienze che avevo erano i maldestri tentativi di accudire i pesci rossi vinti al Luna Park da bambino.

Tra l’altro facevo un lavoro che mi teneva fuori casa tutto il giorno e gli dissi che non avrei avuto il tempo, per dare le giuste attenzioni a esseri cosi delicati.

“Perché non conosci gli Mbuna, i Ciclidi Africani del lago Malawi! Allevarli richiede poco tempo, sono robusti e resistenti e grazie alle caratteristiche della nostra acqua, simile a quella dove vivono, non devi pensare praticamente a niente”.

Mi convinse e cominciai a documentarmi.

Il colpo di fulmine con il lago Malawi e gli Mbuna

Prendendo indegnamente in prestito le parole di John Belushi nel film The Blues Brothers, posso dire: “Io ho visto la luce!”. 

In questi coloratissimi pesci ho ritrovato la chiave di accesso a quel rapporto con la natura che pensavo ormai compromesso per sempre.

Queste meravigliose creature mi regalano uno spaccato di magico mondo incontaminato.

Grazie a loro sono tornate a vibrare le stesse corde, per nuove melodie dello stesso concerto dei lunghi viaggi che facevo lontano dalle città.

Più mi ci dedico e più apprendo come ricambiare.

Come cerco di ricambiare al dono ricevuto da questi pesci

Ora ho un pallino fisso. Cercare di dare ai bellissimi Ciclidi africani che ospito, la serenità fondamentale per la loro salute. 

Sono spinto principalmente da un pensiero ricorrente: potevano vivere in un paradiso sommerso strepitoso ma noi abbiamo scelto per loro. 

E il mio sogno è che tutti i pesci che ospitiamo possano vivere in vasche belle e salutari.

I Ciclidi dei grandi laghi africani, messi nelle migliori condizioni ricambiano a loro volta regalando emozioni e soddisfazioni incredibili. 

Non si smette mai di stupirsi e apprendere  dai loro comportamenti!

Le cose da imparare sono molte di più di quelle che conosco e questo mi fa sentire ancora più fortunato e affascinato. 

La curiosità è tanta e i libri e internet sono mezzi preziosi per appagarla. 

Però, i migliori insegnamenti per la migliore gestione vengono prevalentemente dall’esperienza amorevole.

Nel mio allevamento di Ciclidi africani è tutto orientato alla realizzazione del  loro biotopo. 

Farli riprodurre, nascere e crescere in questo modo richiede tanto tempo e impegno ma i colori, la robustezza e i comportamenti che mettono in mostra, mi ripagano ampiamente.

Tutto molto bello ma non si può improvvisare!

Improvvisare con i Ciclidi africani significa avere sicuramente problemi

Può capitare a tutti, se si parte improvvisando o ascoltando solo i ‘consigli’ del negozio che ci ha venduto i Ciclidi africani, di trovarsi in qualche situazione stressante:
 
  • Combattimenti assassini o sottomissioni omicide
  • Alghe brutte e invadenti
  • Improvvise malattie o morti senza un apparente perché
  • Acqua torbida
  • “Ma poi i pesci li ho messi o no?” E si, può capitare che rimangano nascosti per molto molto tempo
  • “Ma perché i pesci si riproducono? Mai capitato!” 
  • E tante altri guai
 

Per non parlare dei dubbi sulla gestione di: 

  • Avannotti
  • Partenza per le ferie
  • Temperature nelle estati torride
  • Compatibilità
  • Quantità
  • Qualità
  • Utilizzo dei prodotti chimici
  • Valori dell’acqua
  • Ossigenazione
  • Filtri
  • Pompe di movimento
  • Luci
  • Fondo
  • Layout
  • Ecc. ecc.
 

So cosa significa; pensieri e confuse ricerche durante il poco tempo libero.

In queste immagini puoi vedere solo qualche esempio di una gestione sbagliata.

Da sinistra a destra, i primi 2 Mbuna sono spacciati, affetti rispettivamente da tumore e batteriosi avanzata. Il terzo, ha rimediato una bella botta all’occhio sinistro (visibilmente gonfio), probabilmente in un tentativo di fuga. Fortunatamente lui riuscirà a guarire.

Che confusione su i Ciclidi dei grandi laghi africani!

In Italia, non c’è ancora una grande cultura nei confronti dei Ciclidi africani.

I libri sull’acquariofilia sono troppo generalisti e, nello specifico, si trova pochissimo.

Non tutti per fortuna, ma la maggior parte dei negozianti non sono interessati ad informarsi per dei pesci di nicchia che sono resistenti e vivono ‘troppo’ per una buona monetizzazione. 

Nel web ci sono ottime informazioni, ma purtroppo non sempre è facile riconoscerle tra il caos di un luogo aperto anche a saccenti e improvvisatori dell’informazione; non è raro imbattersi in teorie, pareri e consigli contrastanti e spesso fuorvianti.

Se sei fortunato puoi trovare una risposta pertinente, azzeccata ed esaustiva alla tua specifica situazione, ma come probabilmente ti sarai reso conto, devi essere molto fortunato!

Altrimenti ci vuole tanto tempo e pazienza! 

dopo una giornata di lavoronon è detto tu abbia ne l’una ne l’altra e, un hobby che dovrebbe rilassare, può  diventare stressante! 

La buona notizia per avere il massimo dagli Mbuna del lago Malawi e gli altri pesci

Cichlidream si propone di farti risparmiare tempo e stress.

La tua vasca deve essere fonte di relax, una finestra sul tuo piccolo angolo di lago africano.

Hai già i tuoi problemi da affrontare, a quelli del tuo acquario ci penso io!

Ho deciso di mettere a tua disposizione tempo, esperienza, curiosità e disponibilità per aiutarti a gestire al meglio la meravigliosa vita che nuota tra i vetri della tua vasca.

In questo sito appena nato cercherò di inserire le informazioni di cui hai bisogno, facilmente rintracciabili e consultabili in modo semplice e veloce.

L’impegno è enorme e il tempo sempre troppo poco e potresti ancora non trovare la risposta che cerchi. E allora? Che problema c’è?

Contattami e dimmi come ti posso aiutare e ti risponderò appena possibile!  

Raccogli prima i tuoi dubbi cosi da poterti rispondere con una sola mail ottimizzando entrambi il nostro tempo.

Scrivimi anche per un appunto, un argomento che vorresti veder trattato, un suggerimento, una critica o per qualcosa che non funziona sul sito.
C’è tanto da imparare e migliorare!          

Pinnette di Sicurezza

La ricchezza di questo strepitoso hobby non ha limiti.
Per approfondirla ci sono tante buone strade, ma anche tante chiacchiere superflue tra un contenuto di valore e l’altro.

E allora ti propongo anche un modo nuovo per farti risparmiare tempo e coccolare la tua passione:

Ti farebbe piacere ricevere notizie, spunti e consigli?

Vorresti che queste informazioni fossero brevi, ma comunque arricchenti e stimolanti per vivere la tua passione sempre al massimo?

Potrebbe essere una buona idea ricevere una Pinnetta di Sicurezza e allargare l’orizzonte dei punti di vista, con soli 3 minuti di lettura?

Il riassunto esaustivo di un nuovo post che se riterrai di tuo interesse potrai approfondire seguendo il link.

Se stai leggendo queste righe vuol dire che sei un vero appassionato e questo regalo è pensato proprio per te. 

Non fartelo sfuggire!

Clicca subito sul pulsante qui sotto e ricevi la prima Pinnetta, per scoprire come fare ambientare un nuovo pesce prima di metterlo in vasca con gli altri ed evitare problemi.

Se ti iscrivi alla newsletter, ti riempirò di spam; 20, 30 mail al giorno!
Aiutoooo!

Non lo farei neanche  se avessi tutto il tempo del mondo, ovviamente.

Anch’io trovo che ricevere mail inutili, per giunta solo a scopo pubblicitario, sia una fastidiosa perdita di tempo.

Infatti, quando mi iscrivo ad una  newsletter, lo faccio solo se convinto di poterne trarre un beneficio. Ed è questo il mio scopo. Darti beneficio! 

E se riterrai che per te non è così potrai sempre cancellarti con un semplice cick. 

Va bene, vuoi prima capire meglio di cosa si tratta?

La più bella vasca di Ciclidi africani che tu possa mai avere

Hai visto questi coloratissimi pesci tropicali d’acqua dolce e ne sei rimasto affascinato?

Stai prendendo in considerazione l’idea di allestire una vasca per la prima volta?

O forse lo hai appena allestito ma sei in confusione perché hai capito che il tuo negoziante ne sa meno di te?

Allora fermati.

Ora hai la possibilità di partire con il piede giusto e realizzare il tuo angolo di paradiso che ti darà solo soddisfazioni e relax.

Hai la possibilità di evitare i problemi del neofita che improvvisa. 

Cominciare bene è l’unico modo per risparmiarti tempo, soldi, perdite in vasca e dispiaceri.

Questo, è il momento più delicato e importante!
E’ il momento di capire la corretta compatibilità caratteriale e alimentare in base alle dimensioni della tua vasca .

Fatta la delicata scelta della comunità è il momento di allestire in modo corretto il tuo acquario per dare la casa migliore ai tuoi Ciclidi africani.

  • Maturazione dell’acquario per un ottimale ciclo dell’azoto e picco dei nitriti
  • Fondo adatto
  • Protezione del vetro dal peso delle rocce
  • Rocce, naturali o in resina e distribuzione per un layout funzionale e piacevole
  • Accessori adatti: filtro, aeratore, pompe di movimento, luci e varie
  • Valori dell’acqua; come misurarli e ottenerli
  • Mangimi adatti e come alternarli
  • Dove e come posizionare la vasca 
  • Tecniche per far sentire sicuri pesci
  • Ecc. 
 
Non mi dilungo oltre, ma ogni piccola grande informazione, durante la nascita dell‘habitat ideale, vale oro!

Vorresti avere tutte le risposte senza impazzire?

Vorresti avere consigli e dritte da chi ha fatto e ha visto fare errori (a volte fatali) per evitarli? 

Passo la maggior parte del mio tempo a documentarmi, sperimentare e condividere. 

Non si arriva mai e c’è sempre da imparare e migliorare.

Se vuoi, ti seguo  durante i primi passi azzerando ogni dubbio.

Contattami e ti chiarirò i concetti base per fare tutte le scelte giuste. Ma fallo prima farti prendere dalla frenesia di acquistare Mbuna o altri Ciclidi dei grandi laghi africani.

Come evitare che la vasca diventi una trappola mortale e avere pesci in salute

Sei nel momento in cui è fondamentale avere indicazioni chiare e coerenti.

Purtroppo abbiamo visto che non è semplice avere certezze e risposte veloci su una problematica specifica.

Figuriamoci per l’allestimento di un nuovo biotopo!

Se vuoi possiamo allestire insieme la tua vasca con Ciclidi in piena salute e saprai come ridurre drasticamente il rischio di malattie.

Ci sono fin troppi acquari smorti e tristi ma questo è il problema minore.

Alcune vasche anche se brutte (con i foratini invece delle rocce) sono funzionali.

Il problema peggiore è che sono delle vere e proprie trappole per la vita di questi meravigliosi pesci.

I tuo Superquark personale ti sta aspettando e se ci sarà un imprevisto o avrai un dubbio, fino a quando non ne avrai più bisogno saprai, saprai a chi rivolgerti, .

I tuoi pesci saranno in ottima salute perché ti darò tutti i consigli per farli sentire nel loro habitat naturale, liberi di esprimere i loro istinti naturali, liberi di essere sereni.

Il giusto equilibrio e le interazioni con i pesci

Soltanto incasellando i diversi elementi tra loro si ottiene il corretto equilibrio, per il beneficio di tutti.

Con pochissima manutenzione, l’acqua sarà sempre limpida e trasparente, cresceranno solo le alghe che i Ciclidi africani amano brucare e scenari da capogiro.

E poi ci sono le interazioni!

“Le intera che? Ma con i pesci, che ti vuoi interagire?

Non sono cani, gatti o altri animali con caratteristiche a noi più affini. 

Non si possono toccare, ascoltare e ci sarà sempre un vetro a separare i nostri mondi”.

Certo, come negare la distanza che i pesci hanno dalla nostra natura. 

Però, come ad esempio puoi vedere in questo post su Facebook, qualcosina si può ottenere.

Certo non ci possiamo aspettare lo scodinzolio e la consegna delle ciabatte al nostro rientro in casa, però, abbiamo la possibilità di vivere esperienze incredibili.

Dipende solo da noi.

Attraverso un approccio curioso, attivo e amorevole, la relazione con i nostri amici pinnuti, diventa densa di emozioni e di insegnamenti straordinari che vanno ben al di là di splendidi colori e comportamenti naturali.

Già questo sarebbe un sufficiente traino a fare di tutto per procurargli le migliori condizioni di vita possibile.

Ma l’aspetto che sento ancora più importante è un altro.

Nessuno mi ha obbligato a farli nuotare tra 5 vetri a più di 9.000 Km di distanza dal paradiso acquatico che la natura ha creato per loro. 

I miei Ciclidi, invece, non hanno avuto scelta e dipendono totalmente da me.

Le mie azioni determinano la loro qualità di vita e, farle con passione e cognizione di causa, o sciatteria e improvvisazione, fa tutta la differenza del mondo.

E allora, un impegno responsabile, è la garanzia per un rapporto Win Win.

Vincono i pesci, vinciamo noi e vincono i parenti e amici che si godono lo spettacolo.

E si ottengono risultati impensabili, proprio come le interazioni.

 

Come ottenere risultati incredibili con i Ciclidi africani

Ti assicuro che con i pesci dei miei acquari vivo delle esperienze incredibili. 

Sarà forse per la routine con cui mi approccio ai miei Mbuna del lago Malawi?

  1. Osservazione analitica, critica e meditativa; non ha prezzo perdersi tra i tanti comportamenti e colori e intanto intuire cosa potrebbe accrescere il loro benessere
  2. Aggiornamento su libri e web
  3. Approfondimento di spunti e novità interessanti nati dai 2 punti precedenti
  4. Messa in pratica delle eventuali accortezze

Perché una routine per un hobby come l’acquariofilia?

Ti rispondo con le parole che mi rivolgeva il mio amato nonno Pasquale, per tutti Pasqualino:

“Massimiliano è intelligente, dopo 3 ore capisce subito”
Eeeh, l’amore dei nonni!
Va bè magari non aveva tutti i torti, ma il nostro è molto più di un hobby, è una passione dove non ci sono limiti a nuove curiosità, esigenze, idee, cose da imparare e possibilità per migliorare.

 

Vantaggi e rischi di internet

Oltre ai libri specializzati, oggi abbiamo la possibilità di accedere alla più grande enciclopedia, sempre disponibile, che l’umanità abbia mai avuto.

Internet infatti, oltre ad essere un oceano sconfinato di informazioni in continua crescita, è un mezzo immediato e dinamico che ci permette una condivisione impossibile da immaginare prima del suo avvento.
 
Ma come tutte le medaglie non dovremmo trascurare la faccia meno piacevole.
Il fatto che chiunque possa proporsi e dire la sua da dietro uno schermo, pur se è una grande  opportunità di crescita collettiva, lascia spazio anche all’approssimazione, all’irresponsabilità e all’arroganza.
 
Viene da se che non è raccomandabile prendere per oro colato “il primo consiglio che si trova”.
 
Facendo una domanda a google o nei social, le risposte arrivano.
A volte però sono in contrasto tra loro e/o incomplete. E allora è richiesto un paziente e attento lavoro di ricerca e confronto, un vero e proprio lavoro di setaccio fino ad ottenere la pepita d’oro.
 
Lo so, si è sempre di corsa e per ricerche su più canali, approfondire e sperimentare. ci vuole tempo che non sempre si ha.
 
l mio desiderio è proprio quello di darti il mio fartelo risparmiare e fornirti nel più breve tempo possibile la pepita che cerchi.
Gli argomenti presenti nel blog, nascono proprio con questo intento.
 
E’ un sito nuovo e che nasce oggi e spero di condividere più informazioni possibili. Ci sono veramente tante cose di cui parlare e se non trovi ciò che ti interessa sapere in questo momento, contattami e sarò felice di cercare di capire il tuo problema o curiosità nella tua specifica situazione e di darti la mia risposta. 
Non si può sapere tutto, e so per certo che finché vivrò, le cose che avrò da imparare e approfondire, saranno sempre più di quelle che conosco. 
Quindi se al tuo quesito non sono sicuro di poter dare la migliore delle risposte, sarà per me un’opportunità di crescita e magari per un altro post o guida da condividere.
Il mio parere e spero soluzione, ti arriverà solo dopo aver filtrato le informazioni raccolte attraverso la  la sensibilità, l’intuito e l’esperienza.
Filtro sempre, anche quando  l’informazione arriva da chi stimo, e non per mancanza di fiducia. 
Tranne che per quelle leggi incontrovertibili della chimica e della fisica, nell’acquariologia, così come nella vita, non esistono verità assolute o un solo modo per ottenere un buon risultato. Le variabili che determinano gli ecosistemi presenti nei nostri acquari, sono troppi per averne 2 identici.

E quello che è vero per uno non sempre lo è per l’altro, anche se entrambi intendono riprodurre lo stesso biotopo.

Quindi, le informazioni che trovi in questo sito, non vogliono essere definitive o limitare il tuo spirito critico, però puoi avere la certezza che sono scritte onestamente e validate dall’esperienza.

Sono contrario ai preconcetti talebani che limitano ad un solo modo per allestire un biotopo. 

Al primo posto c’è sempre la salute dei nostri ospiti. Se appaghi il tuo gusto personale con scelte estetiche diverse dal purista e i tuoi pesci hanno modo di esprimere la propria natura in totale benessere e serenità, va benissimo così.

L’unico intento 

 E’ vita che portiamo nelle nostre case ricreando habitat pazzeschi in cui noi non potremmo sopravvivere più di una manciata di minuti. Proprio come loro al di fuori di questi fragili micro mondi completamente dipendenti da noiche riproProprio come loro non Riproduciamo fragile micro mondo sospeso alieno. 

Un discorso a parte, anche se l’Astronotus ocellatus (più popolare come Pesce Oscar), se avesse dove nuotare, ci potrebbe quasi provare.

Ciclidi africani: da principiante a esperto

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Se hai problemi non lasceremo nulla di intentato e ci assicureremo di fornire le soluzione alla tua preoccupazione.

Se stai iniziando da zero creeremo insieme un acquario bello e armonioso prevenendo ogni grattacapo futuro.

Con la fotocamera potrai mostrarmi il tuo acquario, l’attrezzatura o i pesci specifici che potrebbero causarti problemi o potrebbero averne.
In più, potrò mostrarti le mie vasche per rendere più semplici le istruzioni che ti darò.

Online, come in questo sito e tutti i canali social di Cichlidream, puoi imparare tutto da solo e GRATIS!
Ma a volte la comunicazione 1 a 1 può essere molto più chiara, precisa e veloce per le tue domande più specifiche.

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