Come abbassare il pH in acquario alto. Quando e perché acidificare l'acqua dolce
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ToggleQuando si è principianti dell’acquariofilia, ci vengono date tante informazioni sui vari prodotti per acquario dolce e accessori per acquario dolce ma nessuno ci spiega come abbassare il pH dell’acquario.
Tuttavia, conoscere come intervenire sul pH in caso di necessità è molto importante per la salute dei nostri amati pesci.
Forse potrebbe sembrare complicato, ma tranquillo, sono qui per rendere tutto più facile, tutto quello che ti serve è una guida pratica e dettagliata.
Proseguendo con la lettura imparerai ad abbassare il pH nel tuo acquario dolce usando i metodi più efficaci, senza doverti impazzire tra tante informazioni frammentarie.
Diventerai un esperto del pH pronto ad apportare le modifiche necessarie al tuo acquario quando ne avrai bisogno.
N.b.
Per i Ciclidi africani dei grandi laghi, non abbassare il pH sotto il 7,5.
Per saperne di più su questi colorati e interessanti pesci d’acqua dolce puoi visitare la pagina Ciclidi Malawi Vendita Online
Quando abbassare il pH dell'acquario
Alcuni pesci necessitano di un pH in acquario basso, mentre altri si sentono più a loro agio in acque leggermente più alcaline.
La scala del pH va da 0 a 14, dove 7 è neutro.
Ma attenzione, è un sistema logaritmico, il che significa che anche una piccola variazione può avere grandi effetti.
Ad esempio, un pH di 5 è dieci volte più acido di un pH di 6, e un pH di 4 è cento volte più acido di un pH di 6.
Ogni specie di pesce ha le proprie preferenze di pH, derivate dall’habitat naturale in cui si sono evolute.
Questo è il motivo per cui è essenziale controllare e mantenere il pH all’interno del range ideale per i tuoi pesci.
Puoi fare un il test del pH con la comoda e precisa penna digitale Nekano.
Quando il pH dell’acqua inizia a salire al di sopra di questi valori ottimali, potrebbero manifestarsi alcune delle malattie dei pesci d’acquario.
Ad esempio, quando in acquario il pH è alto può causare danni alle branchie e altre complicazioni come quelle causate dalla temutissima Idropisia nei pesci.
Quindi, se noti che il pH dell’acqua si sta spostando al di fuori del range consigliato per le tue specie di pesci, è il momento di agire prontamente per correggerlo.
In questi casi, abbassare il pH, non solo è importante per il benessere dei tuoi animali, ma anche per mantenere equilibrato l’ecosistema del tuo acquario.
Come abbassare il pH in acquario dolce: 4 opzioni facili
Ora che sai quando e perché, vediamo come abbassare il pH nel tuo acquario dolce.
Non ti preoccupare, non dovrai diventare un chimico!
Ti darò 4 opzioni per farlo facilmente con articoli per acquario Online non invasivi.
Ma, prima di tutto, una piccola nota importante:
Devi abbassare gradualmente il pH nel tuo acquario.
I cambiamenti improvvisi possono mandare in tilt l’equilibrio dell’acqua e causare problemi ai tuoi pesci e alle altre creature acquatiche.
Quindi, la chiave è la pazienza. Meglio procedere lentamente e costantemente, anziché fare tutto in una volta.
La torba per abbassare il valore del pH nell'acquario dolce
La torba è ricca di tannini che abbassano il pH dell’acqua.
Per una maggiore efficacia e per evitare che se ne vada in giro per l’acquario mettila nel filtro e lasciala acidificare l’acqua.
Abbasserà il valore del pH nell’acquario dolce in modo graduale in base a quanta ne metti.
Potresti notare che l’acqua diventa un po’ gialla, ma non preoccuparti, è normale.
Utilizzare questo metodo è molto semplice:
- aggiungi un po’ di torba
- attendi
- testa i valori dell’acqua
- aggiungi altra torba se il pH non ha ancora raggiunto il livello di pH desiderato
I legni per abbassare pH e Kh in acquario
Se non hai problemi di spazio, l’inserimento dei legni è un altro modo naturale per abbassare pH e Kh in acquario.
Oltre ad acidificare l’acqua dell’acquario con il rilascio dei tannini i legni forniscono anche nascondigli ai tuoi pesci.
Assicurati solo che siano adatti all’acquario e non trattati con sostanze chimiche come i legni specifici per terrari e paludari che potrebbero essere nocivi.
Se li prendi in natura ricorda di farli bollire.
Foglie di catappa per acidificare l'acqua dell'acquario
Le foglie di catappa, non solo riescono ad acidificare l’acqua dell’acquario abbassando il pH con il rilascio di tannini ma offrono anche protezione dall’infezione batterica.
Come per la torba aggiungile gradualmente, testa i valori dell’acqua ed eventualmente aggiungi altre foglie di catappa.
Puoi sbriciolarle direttamente in acquario.
L'osmosi inversa quando in acquario il pH è alto
Questa è una soluzione più avanzata e costosa, ma fornisce un controllo completo sui parametri dell’acqua mantenendo condizioni altamente stabili.
Rimuove sostanze chimiche, impurità e potrai abbassare con precisione il pH del tuo acquario.
Se vuoi utilizzare questo metodo ti consiglio l’impianto della Measury in grado di purificare fino a 190 litri di acqua al giorno e non avrai più problemi in acquario con pH alto.
I benefici del cambio dell'acqua anche per il pH dell'acquario basso
Non solo mantiene l’acqua pulita e sana per i pesci ma aiuta a tenere il pH dell’acquario basso e sotto controllo facilitando gli interventi appena visti per abbassarlo.
La lettura del post Come cambiare l’acqua dell’acquario facilmente ti aiuterà a risparmiare tempo e fatica
Accertati del valore del pH dell'acquario dolce
Non c’è nulla di più importante della precisione quando si tratta di testare il valore del pH nell’acquario dolce e gli altri parametri.
Un errore comune tra i nuovi appassionati di acquari è affidarsi a kit di test poco accurati (i peggiori sono quelli a fascette), che possono fornire letture false o sbagliate.
Questo può portare a decisioni sbagliate, come cercare di abbassare il pH quando in realtà non è necessario o rischiare l’esplosione della nebbia batterica in acquario.
In sostanza, potresti finire per mettere a rischio la salute dei tuoi pesci e degli altri abitanti del tuo acquario senza nemmeno accorgertene.
Quindi, per evitare guai, assicurati di investire in un kit di test affidabile e di qualità. Questo ti consentirà di prendere decisioni informate e di mantenere un ambiente acquatico ottimale per i tuoi preziosi amici pinnuti.
Se hai esigenze particolari puoi scegliere tra diversi kit per il test dei parametri dell’acqua.
Ho selezionato i migliori con tutte le informazioni per aiutarti a trovare quello che fa al caso tuo. Se vuoi dargli un’occhiata clicca qui.
Se invece non sai quale scegliere, ti consiglio il mio preferito, il JBL Combiset Test.
È affidabile, facile da usare e ti permette di analizzare i valori essenziali per il tuo acquario.
Conclusione
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