Malattie dei pesci in acquario: sintomi, cause, diagnosi, prevenzione. Come curare con o senza medicinali
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ToggleLe malattie dei pesci in acquario sono spesso causate dai parassiti infestanti che si insediano a causa di uno squilibrio tra i pesci e i milioni di batteri saprofiti presenti in ogni acquario casalingo.
I maggiori responsabili del malessere dei pesci sono,
- pulizia inadeguata
- alimentazione squilibrata
- fattori esterni come l’introduzione di un pesce malato
- stress dei pesci
- nebbia batterica in acquario
Riconoscere comportamenti strani dei pesci e segni sul corpo, è cruciale per identificare tempestivamente le malattie in acquario.
Se noti le anomalie che vedremo a breve, intervieni il prima possibile.
In molti casi, se la malattia è presa in tempo, è possibile guarire il pesce con la semplice cura del sale.
Cosa imparerai sulle malattie dei pesci in acquario
Con la lettura di questa guida imparerai a riconoscere, curare efficacemente e prevenire le malattie più comuni che i pesci colorati d’acqua dolce possono contrarre in acquario.
Per facilitarti l’individuazione del disturbo e la cura appropriata del pesce malato, per ogni malattia trovi
- descrizione
- cause
- sintomi
- cure
Inoltre, potresti anche leggere il post dedicato alle tipiche malattie dei Ciclidi africani.
Come riconoscere le malattie dei pesci d'acqua dolce più comuni
Molte malattie possono essere accomunate dagli stessi sintomi
- respirazione accelerata
- barcollamenti
- nuoto a scatti
- pinne raccolte
- staticità
- inappetenza
- inscurimento
In alcuni casi, senza un’analisi approfondita, potrebbe essere complicato avere la certezza della diagnosi e un veterinario specializzato in pesci potrebbe esserti d’aiuto. Non sono molti ma si trovano.
Potresti anche chiedere al tuo negozio di acquari di fiducia o fare una ricerca su Google.
Disclaimer
Non sono un veterinario e le informazioni che trovi sono frutto di esperienze e studio.
Contattarmi per ogni eventuale chiarimento.
1. Esoftalmo nei pesci
L’esoftalmo nei pesci si riferisce a una condizione in cui gli occhi del pesce sporgono in modo anomalo dalla loro cavità orbitale ed è anche conosciuta come la malattia del pesce con l’Occhio gonfio.
Cause
Le cause dell’esoftalmo nei pesci sono spesso dovute a infezioni batteriche, come ad esempio la presenza di Aeromonas o Pseudomonas, che colpiscono gli occhi dei pesci.
Sintomi
I sintomi dell’esoftalmo sono chiaramente visibili attraverso l’aumento delle dimensioni di entrambi gli occhi, che appaiono gonfi e sporgenti rispetto alla norma e possono anche assumere un aspetto opaco o colorazioni anormale.
Un pesce affetto da questa malattia può anche manifestare altri sintomi come
- segni di disagio
- nuoto erratico o un’attività ridotta
- deterioramento della vista
- difficoltà nel reperire il cibo
Come curare il pesce malato di Esoftalmo
Isolare il pesce affetto dalla malattia può aiutare a prevenire la diffusione di eventuali infezioni e a curarlo in serenità.
Se la malattia viene trattata immediatamente, può essere sufficiente la cura del sale per ridurre l’infiammazione e prevenire la crescita di agenti patogeni.
Nei casi più gravi considera di rivolgerti a un veterinario. Ti saprà consigliare un eventuale trattamento antibatterico specifico per combattere l’infezione e ridurre il gonfiore
Misura i parametri dell’acquario pere stabilizzare i valori ideali.
2. Malattia del velluto nei pesci
La malattia del velluto, nota anche come “oodiniasi”, è una comune malattia parassitaria che colpisce i pesci d’acquario.
La malattia del velluto prende il nome dalla caratteristica patina di colore dorato o vellutato che può comparire sul corpo dei pesci infetti.
Cause
I responsabili della malattia del velluto sono i parassiti unicellulari, Oodinium pillularis nell’acquario d’acqua dolce e i Oodinium ocellatum nell’acqua salata.
Sintomi
I pesci che hanno la malattia del velluto presentano sul corpo dei puntini di lanugine che possono essere di colore bianco, giallo o grigio.
A volte sono così piccoli da essere quasi invisibili.
Per cercare di rimuovere i parassiti dalla pelle i pesci si grattano sulle superfici dure dell’acquario.
Possono presentare anche alcuni dei seguenti sintomi
- Letargia
- Respirazione accelerata
- Inappetenza
- Dimagrimento
- Pinne attaccate al corpo
Cura e trattamento della malattia del velluto
È una malattia altamente contagiosa e il pesce infettato andrebbe isolato tempestivamente.
I farmaci generalmente raccomandati sono
- blu di metilene
- metronidazolo,
- solfato di rame
- sale non iodato
3. Lernaea o Anchor Worm
Descrizione
L’Anchor Worm, noto anche come Lernaea, è un parassita comune che colpisce i pesci.
Sono crostacei parassiti copepodi genere Lernaea che prendono il nome dalla loro forma a uncino che si attacca al corpo dei pesci e penetrano nei muscoli, causando infiammazione e danni ai tessuti circostanti.
Cause
L’infestazione da Anchor Worm è più frequente nei pesci di stagno.
L’acqua può essere infettata attraverso l’introduzione di pesci malati o di oggetti contaminati.
Sintomi
I sintomi comuni di questa malattia aono
- squame rosse e infiammate
- filamenti verdi o biancastri che sporgono dal pesce
- strofinamento del pesce nel fondo o contro gli oggetti dell’acquario
Come curare il pesce malato
Gli Anchor Worm possono essere rimossi dal veterinario, sotto sedazione del pesce.
Successivamente si può applicare un unguento antibiotico topico sulle squame del pesce.
È importante pulire l’acquario per eliminare uova, larve o parassiti residui.
In ultimo, per eliminare i parassiti in stadio giovanile, è possibile fornire luce ultravioletta all’acquario con una lampada UV-C.
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4. Idropisia
L’idropisia è una malattia batterica caratterizzata dall’accumulo anormale di liquido nel corpo dei pesci.
Provoca il rigonfiamento del pesce e i primi organi a essere colpiti sono il fegato e i reni.
Cause
La causa principale dell’idropisia è l’abbassamento delle difese immunitarie dovute a lunghi periodi di stress.
Sintomi di idropisia
In base alla progressione dell’infezione i sintomi possono essere diversi, complicando la diagnosi
- Ventre gonfio
- Feci bianche e filamentose
- Ulcere
- Pinne rovinate
- Colonna vertebrale incurvata
- Occhi gonfi
- Letargia
- Inappetenza
- Stasi sul fondo
- Ano gonfio e arrossato
Come curare il pesce malato idropisia
Inizia con l’isolare in un piccolo acquario il pesce malato di idropisia.
Se noti miglioramenti significa che nell’acquario principale c’è un fattore di stress che occorre eliminare.
Potrebbe trattarsi di scarsa qualità dell’acqua, parassiti, sovraffollamento un pesce aggressivo o qualche altro elemento disturbante.
Se la malattia non è a uno stadio avanzato potrebbe essere sufficiente la cura del sale.
Nei casi più gravi non è semplice curarla ed può diventare molto pericolosa motivo per il quale ho pensato di metterti a disposizione un articolo approfondito sulla idropisia nei pesci.
5. Bloat, Ciclidi africani e Malawi
Il bloat nei pesci, noto anche come “gonfiore del ventre” o “sindrome del ventre gonfio”, è una condizione in cui il ventre del pesce appare notevolmente dilatato o gonfio.
È una grave malattia che può portare alla morte particolarmente comune tra i Ciclidi africani ma, come da foto, anche altri pesci ne possono essere interessati.
È importante riconoscere i segni della malattia del Bloat per intervenire prontamente e fornire le cure necessarie ai pesci affetti.
Cause
La causa principale è l’alimentazione scorretta che può portare alla dilatazione del tratto digestivo dei pesci.
I più colpiti sono i Ciclidi Malawi in acquario con dieta vegetariana, quando vengono alimentati erroneamente con proteine animali.
Nell’esteso intestino di molte specie di Ciclidi africani, la lunga digestione causa la fermentazione e la putrefazione di queste proteine.
La maggior parte degli Mbuna possono avere questo problema anche se ci sono delle eccezioni. Ad esempio come per la Cynotilapia zebroides red top Likoma e il Labidochromis caeruleus, avendo una dieta onnivora, sono meno soggetti a questa malattia.
Il Bloat può anche essere causato da eccessivo stress scatenante infezioni batteriche o virali.
Sintomi
I sintomi di questa malattia sono evidenti nell’addome del pesce che appare disteso e rigonfio.
Altri sintomi spesso associati possono essere
- perdita di equilibrio
- perdita di appetito
- letargia
- rifiuto del cibo
- feci giallastre e filamentose
Cure
Il trattamento della malattia del Bloat richiede un’azione immediata.
In uno stadio iniziale è possibile curarlo con la termoterapia per i pesci.
Se la malattia è in uno stadio avanzato è moto difficile da curare.
In questi casi, i migliori risultati si ottengono con la corretta somministrazione del principio attivo del Metronidazolo, presente in alcuni farmaci come il Flagyl.
Previeni questa malattia rispettando le esigenze dei pesci e con una dieta specifica.
I miei Mbuna li alimento con il mix di mangimi che ho recensito in questo articolo, Ciclidi africani: mangimi top per pesci Mbuna al miglior prezzo.
Inoltre, periodicamente gli somministro verdura fresca per migliorare il funzionamento degli organi interni, pulire l’apparato digerente e innalzare le difese immunitarie.
6. Malattia della corrosione delle pinne
La malattia della corrosione delle pinne nei pesci, nota anche come “malattia delle pinne rotte” o “fusarium”, è una condizione che colpisce le pinne dei pesci causando deterioramento, sfilacciamento o deformità.
Cause
I batteri responsabili sono Aeromonas, Pseudomonas o Vibrio.
La loro proliferazione è dovuta a carenze di ossigeno, pH non adatto ai pesci allevati, acqua inquinata.
Sintomi
La prima manifestazione della malattia della corrosione delle pinne è la comparsa di una linea bianca sulle pinne.
I sintomi proseguono con la diminuzione delle dimensioni delle pinne da erosione.
I pesci affetti possono mostrare anche segni di disagio o irritazione, come un aumento del nuoto nervoso o altri comportamenti anormali.
Cure
Si può curare il pesce malato con antibatterici a largo spettro per acquari.
Se la malattia è in fase avanzata e gli antibatterici non migliorano la situazione, occorre somministrare antibiotici come neomicina o nitrofurantoina.
È fondamentale procedere con la cura solo dopo avere ripristinato un ambiente sano nell’acquario.
7. Costipazione dei pesci
La costipazione nei pesci, nota anche come “stipsi”, è una condizione in cui i pesci hanno difficoltà a defecare o mostrano feci anormalmente secche o compatte.
Cause
Le principali cause di costipazione nei pesci sono una dieta scorretta e infezioni parassitarie che ostacolano il corretto processo di defecazione.
Sintomi
Addome gonfio e indifferenza al cibo.
In alcuni casi la costipazione può portare a problemi di galleggiamento causati dalla malattia della vescica natatoria.
Cura
Per curare la costipazione è possibile aumentare la quantità di fibre nella dieta del pesce e somministrare un sverminante.
È anche utile aggiungere del sale non iodato come ti mostro nel video in apertura del post.
8. Avitaminosi
L’avitaminosi nei pesci si riferisce alla condizione in cui i pesci sono carenti di vitamine essenziali.
Le vitamine svolgono un ruolo essenziale nel mantenimento della salute generale dei pesci, influenzando il loro sistema immunitario, la crescita e lo sviluppo.
Cause
Uno dei motivi principali della carenza vitaminica nei pesci è una dieta carente o sbilanciata. Inoltre, situazioni di stress prolungato, acqua di scarsa qualità o alterazioni ambientali possono influire negativamente sull’assorbimento delle vitamine.
Sintomi
I pesci affetti da questa malattia possono mostrare
- diminuzione dell’appetito
- letargia
- perdita di peso
- cambiamenti nel colore o nella pigmentazione della pelle
- difficoltà respiratorie
- deformazione della colonna vertebrale (raramente)
I pesci malati di avitaminosi possono anche diventare più suscettibili alle infezioni e alle malattie secondarie a causa del loro sistema immunitario indebolito.
Come curare l’Avitaminosi
Per curare l’avitaminosi, è fondamentale nutrirli con una dieta bilanciata e nutriente aggiungendo integratori vitaminici specifici.
I mangimi in commercio di qualità, contengono le vitamine essenziali di cui hanno bisogno, ma è anche importante variare l’alimentazione con cibi sia secchi che freschi, come insetti, larve o vegetali, in base alle necessità alimentari dei pesci che ospitiamo nei nostri acquari.
9. Ictioftiriasi o Ictio: la malattia dei puntini bianchi
L’ictioftiriasi è una malattia molto contagiosa, comunemente chiamata “malattia dei puntini bianchi” o “ictio”.
Provoca sul corpo dei pesci, diversi puntini bianchi simili a granelli di sale.
Va trattata tempestivamente per evitare la diffusione e il peggioramento della situazione.
Cause
È causata da un parassita chiamato Ichthyophthirius multifiliis che si attacca alla pelle e alle branchie dei pesci.
Si manifesta in situazione di stress, scarsa qualità dell’acqua, sbalzi di temperatura o a seguito dell’introduzione di pesci infetti nell’acquario.
Sintomi
I puntini bianchi sul corpo del pesce, possono procurargli molto prurito. Motivo per il quale puoi vederlo sfregarsi sul fondo e sulle superfici dure dell’acquario.
Altri sintomi di questa malattia possono essere:
- perdita di appetito
- difficoltà respiratorie
- tendenza a isolarsi
- nuoto irregolare
Cure
Clicca sul link per sapere come curare la malattia dei puntini bianchi nei pesci.
10. Ittiobodo
Descrizione
L’ittiobodo è un parassita protozoico chiamato Ichthyophthirius multifiliis.
Cause
Lo stress è la causa principale. Ciò può essere dovuto a cattive condizioni dell’acqua, sovraffollamento e incompatibilità.
Quando il tuo pesce è stressato, si abbassa il sistema immunitario e il parassita può prendere il sopravvento.
I sintomi
L’ittiobodo è una malattia che attacca le branchie e la pelle del pesce.
Questi i sintomi più comuni
- colore grigio sulla livrea
- produzione di muco blu o grigio
- letargia
- debolezza
- inappetenza
- ricerca dell’ossigeno in superfici
- strofinamento sul fondo dell’acquario
Cura e trattamento della malattia
I rimedi comunemente utilizzati sono
- sale non iodato
- permanganato di potassio
- solfato di rame
Prendi in considerazione l’idea di contattare un veterinario per essere guidato sul trattamento più adatto per il tuo pesce malato.
11. Foruncolosi
Descrizione
La foruncolosi, anche conosciuta come “infezione da Aeromonas” o “ulcerative dermal necrosis”, è una malattia batterica comune che colpisce i pesci.
Questa malattia procura sul corpo dei pesci la formazione di dolorose pustole o foruncoli di 2-20 mm, generalmente di colore rosso o bianco
Attacca principalmente i pesci d’acqua dolce e come tutte le malattie dei pesci è importante identificarla e trattarla tempestivamente per evitare complicazioni.
Cause
La foruncolosi è causata da batteri del genere Aeromonas o Pseudomonas, che possono proliferare per uno squilibrio nell’acquario non adeguatamente mantenuto.
La malattia può svilupparsi quando il sistema immunitario dei pesci è indebolito, ad esempio a causa di stress, scarsa qualità dell’acqua, sovraffollamento o ferite precedenti. Inoltre, la presenza di altri pesci malati può favorire la diffusione della malattia.
Sintomi
I foruncoli rossi o bianchi presenti sul pesce sono lesioni che possono aumentare di dimensioni nel tempo.
Altri sintomi che il pesce malato potrebbe mostrare, sono
- gonfiore
- infiammazione e arrossamento della zona colpita
- pinne sfilacciate
- difficoltà respiratorie
- perdita di appetito
- isolamento dal gruppo
- nuoto anomalo
Come curare la malattia
La prima cosa da fare è isolare il pesce malato dagli altri per prevenire la diffusione della malattia.
È possibile curarlo con antibiotici come il sulfatiazolo o l’ossitetraciclina
Contestualmente occorre migliorare la qualità dell’acqua dell’acquario attraverso regolari cambi parziali e ristabilendo i parametri adeguati.
12. Flukes, i Trematodi
Descrizione
I trematodi sono parassiti esterni che possono colpire principalmente le branchie dei pesci.
I due trematodi più comuni che si possono scatenare in acquario sono Dactylogyrus e Gyrodactylus.
Cause
Questa malattia (Flukes) può colpire i pesci del tuo acquario a seguito dell’introduzione di un nuovo pesce infetto.
Sintomi causati dai Flukes
I trematodi si attaccano alle branchie e alla pelle del pesce danneggiando le aree interessate e causando infezioni batteriche secondarie.
Cura e trattamento
Un ottimo farmaco per trattare i Flukes è l’Anti-Fluke & Wormer.
Dopo aver curato i pesci dai trematodi, puoi trattare eventuali ferite con un antibiotico.
13. Malattia colonnare
Descrizione
La malattia colonnare, nota anche come “colonna rossa” o “colonna delle necrosi”, è una grave malattia batterica che può colpire i pesci nel nostro acquario.
La malattia colonnare dei pesci può diffondersi rapidamente e le prime zone interessate sono le pinne, le branchie e la superficie cutanea.
Cause
La causa di questa malattia è il batterio Flexibacter columnaris, scatenato dalle cattive condizioni dell’acquario.
Sintomi
I sintomi più evidenti di questa malattia sono il diffondersi di lesioni lungo il corpo, la testa, e la decomposizione delle pinne.
I pesci colpiti possono mostrare segni di stress, come
- letargia
- perdita di appetito
- comportamento anomalo
- difficoltà respiratorie
Come curare la malattia colonnare del pesce
Isolare immediatamente i pesci malati dagli altri per prevenire la diffusione dell’infezione
- In fase iniziale della malattia tentare con i bagni di sale
- Nei casi più gravi somministrare antibiotici specifici prescritti da un veterinario
- Migliorare la qualità dell’acqua dell’acquario
Come prevenire le malattie dei pesci in acquario
La salute dei tuoi pesci dipende principalmente dalla qualità dell’acqua, dalla dieta e dai livelli di stress.
Conoscere quali sono le malattie che i pesci possono contrarre in acquario e come risolverle è importante, ma è ancora più importante sapere come prevenirle.
Nei paragrafi che seguono trovi le risposte necessarie per garantire ai tuoi pesci una vita felice e in salute.
Corretta manutenzione dell'acquario
Cerca di fare una manutenzione regolare dell’acquario con le operazioni più importanti
- Pulizia dell’acquario
Rimuovi detriti o cibo non consumato - Pulizia del filtro dell’acquario
Non sciacquare mai la filtrazione biologica (cannolicchi o vari) sotto l’acqua corrente per non uccidere la flora batterica - Cambi d’acqua
Cambia il 25% dell’acqua ogni due settimane o più frequentemente se l’acquario è molto pieno. Può aiutarti a capire la frequenza con cui fare i cambi controllando i Nitrati (No3)
- Sifonatura del fondo
Approfitta dei cambi d’acqua per sifonare il fondo per rimuovere il cibo non consumato, le piante morte e le deiezioni dei pesci.
Pulisci il fondo in superficie evitando di smuoverlo in profondità
Adeguato numero di pesci
Un numero eccessivo di pesci è un fattore che incide tantissimo sullo stress dei nostri amici pinnuti.
Non si tratta soltanto di calcoli matematici ma bisogna tenere in considerazione altri fattori come la grandezza del pesce, il carattere e la compatibilità.
Se vuoi sapere il numero esatto per il tuo caso specifico ti consiglio la lettura della guida Quanti pesci mettere in acquario non solo per litri.
Corretta alimentazione dei pesci
Sapere cosa mangiano i pesci è importante per assicurargli una dieta equilibrata e varia.
Assicurati di dare da mangiare ai pesci solo ciò che possono consumare entro 40-50 secondi e di rimuovere eventuale cibo non consumato che può decomporsi rapidamente, con il conseguente inquinamento dell’acqua dell’acquario.
Previeni le malattie dei pesci con acqua di qualità
Assicurati che l’acqua in cui vivono i tuoi pesci sia della giusta temperatura e ben filtrata utilizzando filtri di alta qualità.
L’Askoll Pratiko 400 3.0 Super Silent e il filtro Askoll Pratiko 300 3.0 Super Silent sono tra i miei preferiti per acquari medi grandi, ma cliccando su i due link trovi anche informazioni su i modelli più piccoli della stessa famiglia.
Test dei valori chimici dell'acqua dell'acquario
Verifica i livelli di ammoniaca, nitriti, nitrati e pH per eventualmente abbassarli e assicurarti che rientrino in un intervallo salutare per i tuoi pesci e le tue piante.
Alti livelli di ammoniaca e nitriti possono causare stress agli abitanti del tuo acquario e avvelenare l’acqua.
Evita di usare i misuratori a striscette.
JBL, Combiset Test è una valigetta per l’analisi dell’acqua completa e affidabile.
Osservazione dell'acquario
L’attenta osservazione del tuo acquario ti rivelerà se un pesce è malato o stressato.
Rendersene conto subito renderà più semplice la cura dei pesci malati.
Se la malattia del pesce è in un particolare stato avanzato il trattamento potrebbe risultare inutile.
Riduci lo stress in acquario
Realizza un buon allestimento dell’acquario d’acqua dolce, scegli una comunità compatibile e se hai un pesce che fa il prepotente considera l’idea di isolarlo.
Quarantena i nuovi pesci
Qualsiasi nuovo pesce dovrebbe essere messo in quarantena per alcune settimane per assicurarti che non sia malato e possa contagiare l’acquario.
Controlla se mangia regolarmente e non presenta alcun segno di malattia prima di metterlo nell’acquario principale.
In questo articolo puoi trovare la vasca per quarantena più adatta alle tue esigenze, Acquario Piccolo o Nano La selezione per comprare i più economici
[VIDEO] Le emozioni di un acquario in salute valgono l'impegno della prevenzione
Medicinali utili per le malattie dei pesci in acquario
Con la prevenzione si riduce moltissimo il rischio di affrontare le malattie che i pesci possono contrarre in acquario.
Tuttavia è opportuno avere una cassetta di pronto soccorso per contrastare gli imprevisti che possono capitare.
In alternativa cerca di reperirli il prima possibile.
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Prima di utilizzarli leggi attentamente il bugiardino e, durante il trattamento, ricorda di spegnere la lampada UV-C , togliere il carbone attivo e ossigenare bene l’acquario.
Finita la cura filtra per un paio di giorni con il carbone attivo, fai un cambio dell’acqua del 25-30% e, se hai piante in acquario, dosa nuovamente i fertilizzanti.
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FAQ – Domande e risposte
Come curare la malattia dei puntini bianchi dei pesci (Ictio)? La termoterapia
Prima di somministrare il Protozol della Sera, se il tuo pesce malato di Ictio vive a temperature medie di 26°C, puoi provare a curarlo con la termoterapia.
La termoterapia per i pesci è una pratica che impiega l’uso controllato del calore per trattare condizioni mediche o migliorare il benessere dei pesci
Il calore neutralizza i parassiti e la loro riproduzione evitando che il pesce si aggravi.
- Trasferisci il pesce con la malattia dei puntini bianchi in un piccolo acquario economico con un buon aeratore
- Introduci 1,5 g di sale non iodato per ogni litro di acqua
- Aumenta la temperatura fino a 30° alzandola di 1° ogni ora
- Dopo 3 giorni fai il cambio del 50% dell’acqua
- Mantieni la temperatura a 30° finché il pesce non migliora
- Quando noti i miglioramenti riporta la temperatura ai valori normali con la stessa gradualità utilizzata per alzarla
Come capire se un pesce è malato?
Per capire se un pesce è malato, è possibile osservare attentamente il suo comportamento, l’aspetto fisico e i segni clinici evidenti. Ecco alcuni indicatori comuni da tenere in considerazione:
- Gonfiore generalizzato
- Ingrossamento degli occhi
- Nuoto erratico
- Vanno alla deriva vicino al fondo o respirano affannosamente in superficie
- Si grattano su piante o arredi
- Riduzione dell’appetito
- Macchie biancastre su pinne o corpo
- Parassiti sul corpo
- Macchie di cotone sulle pinne o sul corpo
- Pinne sfibrate
- Pinne strette al corpo
- I pesci normalmente attivi rimangono immobili
Cosa fare quando un pesce è malato?
Per offrire le cure migliori al pesce malato occorre prima individuare la malattia.
Tuttavia, quando sono nella fase iniziale, puoi seguire questa procedura per la maggior parte delle malattie
- Trasferisci i pesci o effettua un cambio d’acqua di almeno il 50%
- Alza la temperatura di 3 gradi
- Fai la cura del sale
- Somministra vitamine per pesci
- Usa il farmaco specifico per la malattia in questione
Cosa significa quando i pesci perdono le squame?
Quando i pesci perdono le squame, può indicare la presenza di una condizione nota come “dermosi squamosa” o “desquamazione”.
I pesci possono perdere le squame anche se affetti da idropisia.
Conclusione
È ver0 che le malattie dei pesci d’acquario si manifestano principalmente al verificarsi del disequilibrio tra batteri saprofiti e i pesci, ma come abbiamo visto possono esserci anche altre cause.
Con la lettura di questa guida hai imparato a prevenire le malattie rispettando le naturali esigenze dei pesci, ma ora sai anche come eventualmente affrontarle.
Capire il prima possibile se ci sono pesci malati in acquario è fondamentale per intervenire tempestivamente e curarli.
- evitare che il farmaco possa danneggiare la flora batterica buona presente nel filtro e nel resto dell’acquario
- evitare di contagiare i pesci sani
- evitare di fare assumere medicinali ai pesci che non ne necessitano
Se hai difficoltà a catturare il pesce malato leggi come prenderlo con una trappola per pesci fai da te.
A presto e buona passione!
Fonti
Ringrazio le fonti che mi hanno aiutato nella scrittura della guida sulle malattie dei pesci in acquario