Nebbia batterica in acquario: come prevenire, riconosce e combattere la fioritura e l'esplosione
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ToggleL’hobby dell’acquariofilia è una magica fonte di relax, ma può capitare che ogni tanto ci dia qualche preoccupazione.
Uno dei problemi più comuni del nostro acquario casalingo è la nebbia batterica in acquario.
Oltre a rendere il nostro acquario torbido e antiestetico, questo squilibrio nell’ecosistema dell’acquario, può causare problematiche a pesci e piante.
Con la lettura di questa guida, imparerai a riconoscere, prevenire e nel caso eliminare ogni tipo di disfunzione, con soluzioni pratiche ed efficaci.
Che tu sia un esperto acquariofilo o stia muovendo i primi passi, questa è una guida che non puoi lasciarti sfuggire se vuoi garantirti un acquario sano e bello nel tempo.
Cos'è la nebbia batterica
La nebbia batterica è un fenomeno comune negli acquari di recente allestimento.
Si manifesta con un intorbidimento dell’acqua, che assume una tinta bianca e lattiginosa. Questa colorazione è dovuta all’aumento della flora batterica nell’acquario.
E’ anche nota come fioritura batterica o esplosione batterica e si presenta in modo improvviso a causa della proliferazione incontrollata di batteri.
Come mai l'acqua del mio acquario è bianca?

Ricorda che ci sono molte ragioni per cui l’acqua dell’acquario può diventare bianca ed è importante distinguere bene il colore.
Ad esempio, se il colore della foschia invece di bianca risulta essere tendente al verde, la responsabile non è da attribuirsi alla fioritura batterica ma alle Volvox (alghe unicellulari).
Per capire se si tratta di nebbia batterica, non osservare il colore dell’acqua in acquario ma in un recipiente di vetro trasparente. Eviterai così che i riflessi di luce sulle piante ti possano confondere.
Se l’acqua è opaca ma ti accorgi che non dipende dalla nebbia batterica o dalle Volvox allora l’articolo che fa per te è 3 consigli per non avere acqua torbida nell’acquario.
Quanto dura la nebbia batterica?

Se il tuo acquario è stato avviato da poco tempo non preoccuparti se noti che l’acqua diventa biancastra e lattiginosa.
In questo caso la nebbia batterica è causata dall’aumento della flora batterica nell’acquario e dura circa una settimana, non è dannosa e fa parte del normale sviluppo o meglio maturazione dell’acquario.
E’ un processo naturale che richiede un massimo di 40 giorni.
Per accelerare l’attività biologica e ridurre la contaminazione, potresti introdurre in acquario gli enzimi della Tetra Bactozym. Meglio se direttamente nel filtro.
Tuttavia, se nebbia batterica si presenta in un acquario non più giovane, è un segnale che la vasca potrebbe avere qualche carenza di gestione.
In questo caso occorre individuarne le cause per intervenire nel più breve tempo possibile.
Perché l'acqua dell'acquario diventa bianca
La presenza dei batteri negli acquari è di fondamentale importanza. Tuttavia può verificarsi una loro crescita sproporzionata causata da un eccesso di sostanze organiche.
I batteri, invisibili in condizioni normali, quando si moltiplicano vertiginosamente durante una esplosione batterica diventano così numerosi da essere visibili a occhio nudo facendo diventare l’acqua bianca.
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Come si forma la nebbia batterica in acquario
Come abbiamo visto, se hai avviato da poco l’acquario, non c’è motivo di preoccuparsi se i forma la nebbia batterica.
I batteri che formano la nebbia batterica sono spesso i nitrobacter o i nitrosomonas, entrambi nitrificanti, e aiutano a completare il ciclo dell’azoto in vasca e a purificare l’acqua dai tossici nitriti.
Questi batteri si nutrono dell’eccesso di nutrienti nella vasca entrando in competizione con quelli buoni (nitrificanti).
Cause della fioritura batterica in acquario
La nebbia batterica può essere causata anche da microrganismi aerobi che sottraggono grandi quantità di ossigeno ai pesci mettendoli in serio pericolo.
Le sostanze organiche di cui si nutrono i batteri possono diventare sproporzionate per diversi motivi
- sovralimentazione
- sovraffollamento dei pesci
- morte di un pesce
- eccesso di scarti organici
- filtrazione insufficiente
- cambi d’acqua irregolari
- uso esagerato di attivatori biologici
Un altro fattore che può contribuire alla formazione della nebbia batterica è la cattiva circolazione dell’acqua.
Se l’acqua dell’acquario è stagnante si possono creare sacche con bassi livelli di ossigeno (anossiche) favorendo la crescita di alcuni tipi di batteri.
Perché l'esplosione batterica è un problema negli acquari
Il problema più evidente della fioritura batterica, ma non il più importante, è la colorazione biancastra dell’acqua che non ci permette di vedere i pesci.
Tuttavia, è di fondamentale importanza notare che la nebbia batterica non è solo un problema estetico.
La flora batterica consuma una grande quantità di ossigeno e quando si presenta vuol dire che c’è uno squilibrio nell’ecosistema dell’acquario.
È il campanello di allarme per un problema più serio, come può esserlo quello degli alti livelli di ammoniaca o di nitriti nell’acqua.
Queste sostanze tossiche se non mantenute sotto la quantità minima possono essere causa di gravi malattie dei pesci in acquario e diventare mortali.
Inoltre, possono fare abbassare i livelli di pH in acquario. In quel caso l’ambiente diventerebbe eccessivamente acido. E impedendo alla luce di raggiungere le piante ci sarebbero gravi danni alle piante.
Pertanto, è essenziale identificare e affrontare tempestivamente la causa alla base della formazione della nebbia batterica per ripristinare l’equilibrio dell’ecosistema prima che provochi danni agli abitanti dell’acquario.
Nel prossimo paragrafo vediamo come prevenire la fioritura batterica.
Come prevenire la nebbia batterica
Nei paragrafi che seguono vedremo nel dettaglio quali sono le pratiche da adottare per assicurarci acqua di ottima qualità, prevenire e combattere la nebbia batterica.
Corretta manutenzione dell'acquario
Una programmazione può aiutarti ad organizzarti meglio. La manutenzione regolare dell’acquario è alla base di un ecosistema bello e sano. Ci sono tante App che ti possono aiutare nelle operazioni più importanti da fare:
- Cambi d’acqua
Aiuta a rimuovere le sostanze organiche che possono accumularsi provocando la nebbia batterica.
Cambia il 25% dell’acqua ogni due settimane o più frequentemente se l’acquario è molto pieno - Pulizia dell’acquario
Rimuovi detriti o cibo non consumato - Pulizia del filtro dell’acquario
Assicurati anche che la portata del filtro sia sufficiente ai litri contenuti nel tuo acquario
- Sifonatura del fondo
Approfitta dei cambi d’acqua per sifonare il fondo rimuovendo il cibo non consumato, le piante morte e le deiezioni dei pesci.
Pulisci il fondo in superficie evitando di smuoverlo in profondità.
Corretta alimentazione dei pesci
Il cibo non consumato può decomporsi rapidamente provocando l’esplosione batterica.
Assicurati di dare da mangiare ai pesci solo ciò che possono consumare entro 40-50 secondi e di rimuovere eventuale cibo non consumato.
Test dei valori chimici
Monitora regolarmente i parametri dell’acqua dell’acquario.
Verifica i livelli di pH, ammoniaca, nitrito e nitrato per assicurarti che rientrino in un intervallo salutare per i tuoi pesci e le tue piante.
Se noti cambiamenti nella qualità dell’acqua, agisci immediatamente per prevenire lo sviluppo di nebbia batterica e altri problemi.
Alti livelli di ammoniaca e nitrito possono causare stress agli abitanti del tuo acquario.
Evita di usare i misuratori a striscette che sono totalmente inaffidabili.
JBL, Combiset Test è la valigetta per l’analisi dell’acqua che preferisco.
Piante vive a crescita rapida
L’aggiunta di piante vive all’acquario può aiutare a prevenire la nebbia batterica. Le piante assorbono i nutrienti in eccesso nell’acqua, impedendo la crescita di batteri nocivi. Inoltre, le piante aiutano a ossigenare l’acqua e a fornire un sistema di filtrazione naturale.
Movimento dell'acqua
Per evitare la nebbia batterica assicurati che non ci siano zone stagnanti dove possono accumularsi gli scarti organici.
Fornire un buon movimento all’acqua con una pompa di movimento è importante anche per evitare la formazione di zone anossiche.
Come abbattere i batteri in acquario per eliminare la nebbia batterica?
Vediamo ora come eliminare la nebbia batterica che si è formata in un acquario che già ospita i nostri amici acquatici.
Aeratore
L’aeratore è un accessorio molto utile da tenere in casa se hai un acquario. In caso di emergenza può essere utilizzato per fare fronte a diversi imprevisti come a esempio il guasto del filtro.
Nel caso della esplosione batterica puoi utilizzarlo per dare alle colonie batteriche buone l’ossigeno di cui hanno bisogno per svilupparsi.
Accendilo per alcune ore al giorno per aiutare i batteri a riprodursi velocemente e a consumare tutti gli inquinanti in tempi molto rapidi.
Inizialmente vedrai un importante aumento della nebbia batterica ma poi sparirà da sola per mancanza di nutrimento.
Cambi d'acqua
Per ridurre temporaneamente sia la nebbia che gli inquinanti che l’hanno prodotta fai dei cambi d’acqua del 10-20% ogni 24-48 ore.
È un modo per controllare l’effetto e permettere alla luce di raggiungere le piante. In ogni caso dovrai ricercare la causa del sovraccarico organico ed eliminarlo.
Prodotti chimici
Esistono prodotti chimici che possono aiutare a eliminare per un po’ la nebbia batterica, ma tendenzialmente sarebbe sempre meglio evitarli.
In generale, meno si utilizzano i prodotti chimici e meglio è.
Se si tratta di una tantum puoi fare un’eccezione con Tetra CrystalWater. In genere agisce nel giro di 48 ore.
Ma ricorda che è soltanto una soluzione temporanea che non agisce sulla causa.
Lampada UV-C
I raggi ultravioletti sono utilizzati negli acquari principalmente per eliminare le alghe unicellulari.
La lampada UV-C, come per i prodotti chimici, agisce sull’effetto e non la causa della nebbia batterica e non va installata nell’impianto luci ma necessita di uno spazio dedicato dove l’acqua viene fatta passare.
Il Sera, Sistema UV-C da 5 W è un’ottima soluzione per gli acquari con filtri sprovvisti di sterilizzatore ultravioletti.
L’ efficacia della lampada UV-C, e quindi il prezzo, non dipende dalla potenza (Watt) ma dal livello di purezza del quarzo del bulbo.
Aumento della filtrazione biologica
Incrementare la filtrazione biologica non significa ottenere una portata maggiore del filtro (che sarebbe controproducente). Significa aggiungere altro materiale filtrante dove la flora batterica può proliferare.
A volte i produttori di filtri possono fornire cannolicchi in quantità limitata o di qualità non ottimale. Assicurati che il tuo filtro utilizzi cannolicchi di alta qualità. Un modo per riconoscerli è toccarli e sentire se hanno una porosità elevata.
I cannolicchi Siporax della Sera sono quelli che utilizzo per i miei filtri.
Digiuno dei pesci
Limita le sostanze organiche interrompendo per almeno tre giorni la somministrazione di cibo.
I pesci possono stare diversi giorni senza mangiare e non avranno nessun problema.
Pulizia e sifonatura
Ispeziona con cura l’acquario rimuovendo piante in decomposizione o eventuali pesci morti che non vedevi.
Nel video, al minuto 01.40, ti mostro come e perché occorre sifonare il fondo dell’acquario solo in superficie evitando di smuoverlo troppo.
Conclusione
Potrai così tornare a rilassarti davanti al tuo acquario trasparente, dimenticandoti per sempre dell’acqua lattiginosa.