Ciclidi, panoramica sulla straordinaria varietà delle specie Cichlidae
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ToggleI Ciclidi sono dei pesci tropicali d’acqua dolce con una ricchezza straordinaria di specie, forme, colori e comportamenti.
Dire mi piacciono i pesci del mondo Cichlidae è un po’ come dire mi piacciono i cani o gli uccelli.
In Italia, in particolare per quanto riguarda il Ciclide africano, sono ancora degli allevamenti di nicchia.
Ma grazie all’enorme varietà, i colori strabilianti, i comportamenti mai banali, la relativa facilità di allevamento (purché si sappia come allestire un acquario) e i prezzi molto più bassi rispetto ai ‘cugini’ della barriera corallina, stanno diventando ogni giorno più popolari.
Sono delle creature magiche che meritano grande considerazione e rispetto:
- Regalano emozioni fantastiche agli appassionati di acquariofilia
- Nelle taglie più grandi sono un importante risorsa del mercato ittico dei paesi di origine
- Sono oggetto di studio e ricerca scientifica
La loro straordinaria capacità di colonizzare quasi tutti gli habitat circostanti (acque di diverse profondità, ambienti vegetali, rocciosi, sabbiosi o fangosi), li ha resi protagonisti di un rapido sviluppo e una ricchissima speciazione.
Un meraviglioso esempio evoluzionistico dal quale gli studiosi di biologia ne traggono un grande insegnamento.
Non meno interessanti sono le loro caratteristiche comportamentali come il corteggiamento, la territorialità e le cure parentali.
Cichlidae: dove vivono le 2000 specie di Ciclidi
Se mettiamo insieme tutti i Vertebrati – Mammiferi, Uccelli, Rettili e Anfibi – il loro numero è inferiore a quello delle varie specie Cichlidae che popolano le acque del nostro pianeta.
In questo momento ne sono state descritte oltre di 18.000 ma ne vengono scoperte in continuazione. Si stima che alla fine si arriverà ad osservare tra le 27.000 e le 30.000 specie.
Per quanto riguarda i Ciclidi, ad oggi sono circa 2.000 e anche questo numero è destinato ad aumentare.
La maggior parte delle specie si trovano in Africa (circa 1200), poi ci sono i Ciclidi americani – America centrale e meridionale (circa 570). Altre vivono in Medio Oriente e nel sud-est asiatico.
Di seguito la distribuzione più dettagliata che sono riuscito a trovare.
Continente africano:
- 250-350 i Ciclidi lago Vittoria
- 350 nel lago Tanganica
- 500 circa nel lago Malawi
- 29 in Madagascar in grave pericolo di estinzione
- Non ho trovato il numero attendibile ma ce ne sono anche nei grandi fiumi africani, in particolare nel fiume Congo dove vivono i più piccoli Ciclidi nani africani
Vai alla guida a loro dedicata se vuoi approfondire la conoscenza dei Ciclidi africani
Resto del mondo:
- 4 a Cuba e Hispanio (isola delle Antille)
- 1 in Texas
- 3 in India meridionale e Sri Lanka
- 1 nel Sud Iran
I Ciclidi che ho scelto provengono dal lago Malawi
Non è stato semplice scegliere tra le tantissime possibilità che offrono i Cichlidae ma alla fine il mio cuore è stato rapito da questii Mbuna:
- Labidochromis caeruleus Lion’s Cove
- Iodotropheus sprengarae
- Cynotilapia afra red top Likoma
- Chindongo socolofi
- Pseudotropheus acei Luwala
- Metriaclima estherae Red
- Labidochromis hongi Sweden
- Pseudotropheus cyaneorhabdos Maingano
- Pseudotropheus elongatus Mpanga
- Pseudotropheus saulosi
- Pseudotropheus elongatus Neon Spot
- Labeotropheus ochre Chilumba
Le origini delle specie dei Ciclidi
Quasi tutte le specie di Ciclidi vivono in Africa e nell’America centro-meridionale perché sembrano discendere da un unico pesce progenitore vissuto milioni di anni fa nel Gondwana.
Questo supercontinente era formato da tutte le terre emerse dell’emisfero meridionale, prima che si dividessero formando gli attuali continenti.
In realtà non è mai stato rinvenuto un fossile di pesce Ciclide più vecchio di 30 milioni e la tesi, anche se è la più accreditata, rimane controversa .
Le specie più antiche Cichlidae
In Africa, la specie più antica Cichlidae, è l’Heterochromis multidens (fiume Congo), che non è un pesce che balla di tutto solo con il sesso opposto (scusa, mi è scappata la battuta scema), ma un pesce Ciclide commestibile di grandi dimensioni.
Altrettanto antico è il più famoso Hemicromis bimaculatus dei grandi fiumi africani che impreziosisce tanti acquari. Non a caso è comunemente conosciuto come pesce gioiello.
Invece il Ciclide Retroculus (vabbè, qui non faccio battute, meglio!), sembra essere la specie più antica del Sud America tropicale. E’ originario del Brasile sud-orientale, fiumi del bacino amazzonico, e settentrionale, fiumi dell’Amapá e, della Guyana francese con cui confina.
Differenze e caratteristiche tra le specie di Ciclidi
- Le dimensione dei Ciclidi adulti vanno dai 3 cm degli Apistogramma più piccoli, fino agli 80 cm del Boulengerochromis microlepis (anche detto Ciclide gigante).
La maggior parte sono di forma ovale leggermente allungata e appiattita lateralmente, ma proprio per la grande capacità di adattamento, possono assumere gli aspetti più incredibili.
Nei Cichlidae, il paradosso è che pur mantenendo una morfologia fondamentale abbastanza costante – mascelle, scaglie e posizione delle pinne – hanno una versatilità fuori dal comune.
Dico abbastanza perché i diversi tipi di alimentazione – leggi la guida sul mangime per ciclidi – in alcuni casi, apportano alcune modifiche anche alle mascelle, oltre che alle faringi e ai denti.
Un esempio di modificazione estrema la offre il Lamprologus lethops, un Ciclide cieco che vive nel fiume Congo a 50 metri di profondità La testa è appiattita e il corpo, privo di pigmento, è di forma cilindrica.
Dove approfondire le varie specie Cichlidae e trovare il tuo pesce Ciclide preferito
I Ciclidi con il corpo forse più apprezzato, Scalari e Discus, nuotano tra le radici dei bacini dell’Orinoco e dell’Amazzonia. Ma ci sono tanti altri Ciclidi sudamericani bellissimi.
Puoi scoprirli leggendo Ben fatto ed economico e anche se è in inglese è comunque abbordabile.
In alternativa ti propongo, del 1995. Non l’ho letto e non ho trovato recensioni, ma è l’unico in italiano che sono riuscito a trovare. Ad ogni modo i 2 autori sono affermati esperti che hanno scritto altri importanti libri sull’argomento.
Ciclidi africani le specie: ce ne sono un’infinità
I Cichlidae con la più alta varietà di forme, nuotano nelle acque del lago Tanganica.
L’acquario Ciclidi nani, provenienti da questo lago, stanno prendendo sempre più piede nelle nostre case, grazie alla possibilità di ospitarli in vasche più piccole, rispetto alla maggior parte dei Ciclidi dei grandi laghi africani.
Se vuoi informarti sulle specie più diffuse dei Ciclidi Tanganica, ti consiglio di leggere Lake Tanganyika Cichlids di Mark Phillip Smith. Puoi fartelo spedire a casa da
Se invece sei alla ricerca dei colori più belli, li puoi trovare tra i Ciclidi Malawi, ma per ospitarli è importante avere un acquario per Ciclidi di almeno 220 litri e un lato lungo di 120 cm.
Se stai pensando di acquistare qualche Ciclide, ti consiglio la guida sulla vendita Ciclidi.
Per saperne di più e godere di immagini strabilianti, ti consiglio quella che tra gli appassionati è considerata la Bibbia del lago Malawi, Malawi Cichlids in Their Natural Habitat” di Ad Koning.
Indovina? Esatto, è in inglese ma le foto parlano praticamente da sole e con Google traslate o un vocabolario è facilmente il testo è facilmente accessibile.
Contiene tantissime notizie e fotografie raccolte dall’autore durante durante le sue innumerevoli immersione nel lago.
Se ti interessa puoi acquistarlo nella sua versione estesa e aggiornata su
Se preferisci un libro meno approfondito, più economico ma comunque valido, ci viene incontro di nuovo Mark Phillip Smith con il suo
Inoltre, su Cichlidream trovi una guida per avere consigli sulla compatibilità tra i Ciclidi del Malawi.
Se vuoi possiamo farci una chiacchierata sull’allestimento acquario e tanto altro legato al mondo del pesce Ciclide.acquario
Cosa differenzia le specie Cichlidae dagli altri pesci
La gola e le mascelle esterne sono gli aspetti più differenzianti nelle specie Cichlidae, rispetto agli altri pesci
Le mascelle, indipendentemente se predatori, erbivori, mangiatori di plancton e larve, hanno una grande plasticità nei movimenti masticatori. Questa caratteristica gli ha permesso di sfruttare le risorse alimentarie più varie e conquistare così gli habitat più disparati.
Altre differenze:
- Nella maggior parte dei pesci la linea laterale corre orizzontalmente in modo continuo, per tutta la lunghezza del corpo superiore.
Come vedi nell’immagine anche nei Ciclidi la linea laterale parte da dietro la testa, però si interrompe prima (circa 2/3 del corpo) per poi riprendere il suo percorso poco più in basso, fino alla pinna caudale
- Gli altri i pesci hanno due narici per ogni lato del muso, mentre i Ciclidi sono gli unici, ad eccezione dei Pomacentridi, ad averne soltanto una
Ci sono famiglie di pesci che hanno una di queste due caratteristiche, i Ciclidi sono gli unici ad averle entrambe - Collegamento dell’intestino tenue allo stomaco differente
- Morfologia delle orecchie differente
- Tutti i Ciclidi si dedicano alle cure parentali
La riproduzione nei Ciclidi
Nei Ciclidi, le cure parentali sono molto evolute, peculiarità che contribuisce ad aumentare l’interesse degli acquariofili verso il pesce Ciclide.
Le attenzioni nei confronti della prole iniziano dalla produzione delle uova, fino a qualche settimana dalla nascita degli avannotti.
Trovi tutto nella guida, Come nascono i pesci.
Ciclidi africani riproduzione, ti sorprenderai a scoprire la magia di questi Ciclidi.
Tra alcune specie di Ciclidi ci sono i depositori
Alcune specie di depositori possono scegliere di deporre le uova semplicemente sul fondale, altre tra le rocce, i sassi o come Ciclidi conchigliofili del lago Tanganica, nei gusci delle conchiglie.
Tra questi pesci ci sono quelli dove le cure parentali vengono praticate anche dal maschio e quelli, come per i bellissimi Neolamprologus Brichardi, dove si aggiungono anche i fratelli più grandi, in una sorta di tribù familiare.
Altre specie di Ciclidi sono incubatori orali
Negli incubatori orali le uova sono protette all’interno della bocca della femmina. Per ossigenare le uova, e quindi evitare che si possano formare muffa e batteri, la femmina muove la bocca di continua e a volte sembra quasi che morda l’acqua.
Intorno al quinto/sesto giorno comincia a spuntare la codina e poi la testa. E’ l’inizio della trasformazione dallo stato larvale a quello di avannotto. Mediamente, nel giro di tre settimane il pesciolino sarà pronto a lasciare la bocca della mamma.
Dopo un digiuno di circa 3 settimane, diverse specie di Ciclidi continuano ad apportare le cure parentali. Vedere la mamma riprendere in bocca i piccoli pesci per proteggerli in caso di pericolo è uno spettacolo sempre emozionante.
In questo video, Maculina, una Labeotropheus trewavasae ochre Chilumba, isolata dall’acquario principale e catturata grazie alle trappole per pesci d’acquario, ha partorito in serenità in una delle mie sale parto di 30 litri del mio allevamento.
Percependo il pericolo nel momento in cui mi avvicino, protegge i piccoli avannotti riportandoli in bocca.
Questa ‘signorina’ appartiene ai Ciclidi Mbuna e, come tutti i Ciclidi del lago Malawi, è un’incubatrice orale.
Il maschio, come avviene per la maggior parte dei riproduttori orali, si disinteressa della prole mettendosi subito alla ricerca di un’altra femmina con cui accoppiarsi.
Se non la trova tornerà a tormentare la femmina. È quindi importante sapere come riconoscere il sesso dei pesci per realizzare un acquario sessualmente bilanciato ed evitare che le femmine vengano stressate.
Se riprodurre queste specie di pesci per ottenere Ciclidi eccezionali, non ti perdere i 10 consigli d’oro contenuti nella guida, Come fare l’allevamento di Ciclidi Malawi con riproduzioni di qualità.
Cichlidae e aggressività
I Ciclidi solitamente reagiscono in modo aggressivo quando i conspecifici invadono il loro territorio.
Aspetto particolarmente noto tra molti Cichlidae africani.
E’ abbastanza frequente vederli in combattimenti durante i quali si innalza il livello degli ormoni sessuali, sia ai diretti interessati che agli altri maschi che assistono allo scontro.
Questo fenomeno si evidenzia con una colorazione più accesa, in particolare nel pesce più forte, quando si avvicina alla vittoria.
Anche se osservarli nelle loro lotte è uno spettacolo affascinante, nei nostri acquari dobbiamo sempre cercare di creare le condizioni perché questo avvenga il meno possibile.
In questo video, due meravigliosi esemplari di Labeotropheus fuelleborni “Ndumbi Rocks” se le danno di sante ragione tra le rocce del lago Malawi.
Il mondo Cichlidae: conclusione sulle specie di pesci Ciclidi
Non è proprio come dire pesci, ma dire Ciclidi è una generalizzazione troppo grande per un mondo così vasto. Un mondo che merita di essere approfondito per sempre nuove scoperte.
Non è raro che vengano scartati, perché etichettati in modo frettoloso, come aggressivi e difficilmente gestibili.
E’ vero che tra i Cichlidae si trovano alcune specie battagliere (o megio, territoriali) ma, una volta appresi i segreti per un ottimale allestimento acquario acqua dolce di Ciclidi questa caratteristica è semmai un valore aggiunto.
L’importante è:
- Non farsi prendere dalla fretta
- Non pensare di volere appagare solo proprio gusto estetico
- Studiare le caratteristiche e le esigenze della comunità (compatibilità caratteriale, alimentare, e ambientale e di specie)
- Creare il corretto layout per le caratteristiche dei pesci scelti in un acquario adatto
- Offrirgli l’alimentazione adatta (e con il pastone per Ciclidi, è anche economica)
Seguendo queste indicazioni sei già un bel passo avanti!
Tante differenze tra le tante specie ma una cosa li accomuna tutti: la magia che si assapora quando si ha la fortuna di vederli nuotare nelle nostre case.
In questo sito, come nel mio profilo Facebook e il canale YouTube, cerco di dare tutte le informazioni possibili con il desiderio di aiutarti ad ottenere i risultati migliori con questi pesci.
Se vai di fretta possiamo farci una chiacchierata e allestire insieme il tuo acquario Malawi dei sogni.
Ho un allevamento di Ciclidi africani che curo con grande passione e vendo Ciclidi per sostenere Cichlidream.
Se fossi interessato a farmi visita per condividere la nostra passione e portarti a casa qualche pesce Ciclide, potresti dare un’occhiata all’annuncio che trovi su Subito.it
Dimmi la tua o fammi una domanda per saperne sempre di più su i Ciclidi e le loro specie. Aiutami a migliorare l'articolo!
Lo scopo di queste righe è quello di accendere un lumino su un mondo che in Italia è forse troppo poco conosciuto e che potrebbe fare innamorare tanti altri acquariofili.
Voler esaurire l’argomento Ciclidi in un libro è impossibile, figuriamoci con la superficiale panoramica di questo post.
Ho tanto da imparare e scoprire, tanto quanta è la voglia di continuare a farlo anche grazie a te.
Spero solo di essermi espresso con chiarezza e di esserti stato un po’ utile.
Una tua segnalazione per un errore, imperfezione o se non ti trovi d’accordo su qualcosa sarebbe per me molto importante.
Non è solo una questione di neofiti o vecchi esperti.
La complessità di questo meraviglioso hobby ci regala sempre qualche cosa da apprendere e sono felice di usare i mezzi che oggi ci da la tecnologia per accelerare il nostro sapere.
Un tuo contributo nei commenti, anche una domanda, potrebbe essere una preziosa risorsa per aggiornare e arricchire questo contenuto.
Grazie per avere avuto la pazienza di avermi sopportato fino alla fine.
Ringraziamenti
- Wikipedia tedesca. Su questo argomento particolarmente ricca di informazioni.
- Il sito dell’Associazione italiana ciclidofili
- CONSERVATION PRIORITIES FOR FRESHWATER BIODIVERSITY IN THE LAKE MALAWI/ / NYASA / NIASSA CATCHMENT Edited by Catherine A. Sayer, Amy F. Palmer-Newton and William R.T. Darwall
- I Ciclidi del Malawi di Paolo Salvagiani
- A drop of Malawi per la foto di apertura
A presto e viva il mondo sommerso!
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7 risposte
Buongiorno, ottimi spunti. Io ho un 560 lt, già Malawi che ho dovuto dismettere per trasloco un pó di tempo fa. Ora ricomincerò, può cortesemente farmi una lista di 5 o 6 specie che stanno bene insieme?
Grazie
Preferisco del lago Malawi, ma potrei anche optare per un biotopo Tanganica facendo un pó di modifiche sul layout. Grazie
Ciao Luigi e grazie per aver letto e commentato l’artico.
Hai un’ottima vasca con cui ti puoi sbizzarrire alla grande.
Così su 2 piedi non posso che seguire il mio cuore e consigliarti un full Mbuna che senza dubbio avrebbe un grande successo.
Anche tra loro le scelte sono numerose. Tra quelle che hai maggiori di successo potresti prendere in considerazioni le seguenti non superando le 6 specie. Anche per la sex ratio, questa è quella che ritengo più opportuna anche se sono possibili variazioni di femmine mantenendo sempre un solo maschio per specie.
1/3 Labeotropheus trewavasae (chilumba) ochre o thumbi west
1/3 Melanochromi dialeptos
1/2 iodotropheus sprengerae
1/1 Chindongo socolofi
1/3 Cynotilapa (quella che più ti piace
1/2 Labidochromis caeruleus
Un gruppetto di Pseudotropheus acei
Ti chiedo 2 cortesie
1 se puoi darmi del tu
2 se vuoi valutare l’articolo con le stellette qui sopra
Grazie e buona passione!
Gran bell’articolo. Trovare tante informazione interessanti in italiano e tutte insieme mi ha riempito ha fatto felice. Sono diversi giorni che stavo cercando una cosa del genere ma trovato tutte cose superficiali. Stavo pensando di comprare questi pesci ma cercherò prima di capirne di più.
Spero di trovare presto altre informazioni, intanto compro la bibbia di cui parli Grazie mille anche per la rubrica che mi è arrivata con l’iscrizione.
Ciao Lucia,
questi sono i primi commenti che ricevo in questa nuovissima avventura e visto l’impegno che mi richiede sono per me linfa vitale.
Per qualsiasi domanda non esitare a contattarmi.
Grazie infinite
Grazie per la ricchezza di informazioni e la cura con cui sono riportate.Ho letto tutto con piacere.
Grazie
Grazie a te Maurizio. Sono contento che ne hai trovato un arricchimento.